DESCRIZIONE

Launeddas, clarinetto, campanacci e pezzi di artigianato artistico della Sardegna

Una rigenerante immersione tra suoni familiari e inusuali, artigianato e musica d’arte.

E’ questo il punto di partenza dove si incontrano le launeddas in veste completamente personale e dai timbri inesplorati grazie all’utilizzo dell’elettronica, il clarinetto, campanacci sardi e pezzi di artigianato artistico di Maestrodascia (fenicottero Gente Arrubia) e Ariuceramiche (Sa Barrosa – rappresentazione di mia bisnonna).

«Quella ipnotica è una condizione che si coltiva fino a quando si è capaci di accenderla e spegnerla a piacere…almeno quando le cose vanno bene. Quando cominci a lavorare la parte intuitiva della mente si disancora e sale a un’altezza di un paio di metri (anche tre nei giorni buoni). Arrivata lassù, se ne sta sospesa a irradiare messaggi di magia nera e immagini brillanti. Per il resto della giornata quella parte è impastoiata al macchinario della quotidianità e viene in larga misura dimenticata… sennonché in certe occasioni si libera da sola e ti fa scivolare in una trance imprevista. Allora la tua mente concepisce associazioni che non hanno niente a che vedere con il pensiero razionale e si illumina di immagini inaspettate. Per certi versi questo è l’aspetto più singolare del processo creativo. Le muse sono fantasmi e certe volte si presentano senza essere invitati.»

INFO E PROMOZIONE

31 AGOSTO 2022
AI CONFINI TRA SARDEGNA E JAZZ XXXVII

Sant’Anna Arresi – Piazza del Nuraghe
ore 21.00
locandina zoe pia solo_ai confini tra sardegna e jazz