DESCRIZIONE

Il popolo delle isole che stanno in mezzo descritto da Ramses II (stele di Tanis) nel II millennio a.C. come i ribelli che nessuno ha mai saputo come combattere, presumibilmente ha vissuto e lasciato più tracce di sé in Sardegna, isola ricca di archeologia e mistero.
La tecnica della soundscape composition unita al linguaggio contemporaneo hanno permesso di raccontare in musica le energie nascoste nella tomba dei giganti di Sa Dom ‘e S’Orcu, i personaggi misteriosi come S’Accabadora, la forte tradizione processionale di Mogoro, la storia della terra e dei popoli del Mediterraneo, l’omaggio al grande cantautore Andrea Parodi, le mistiche Domus de Janas ed il tradizionale rieccheggiare del ballo sardo.
launeddas spiccano, tra i vari strumenti, in una veste totalmente personale, dopo un’accurata ricerca delle possibilità timbriche e inesplorate del prezioso strumento millenario.
Il lavoro discografico è nato grazie all’esperienza di ricerca sviluppata al Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo, nell’ambito del progetto “Comporre con i Suoni del Polesine”.

Le metodologie applicate sono state volte alla valorizzazione della musica contemporanea, la contaminazione di linguaggi musicali differenti, la valorizzazione dei valori di identificazione universale.

Zoe Pia: Clarinetto, Launeddas, Soundscape Recording
Roberto De Nittis: Pianoforte, Rhodes, Keyboard, Toy Piano, Kalimba du Costarica
Glauco Benedetti: Basso Tuba
Sebastian Mannutza: Batteria & Violino

PROMOZIONE

Bari in jazz 2017 2
Bari in jazz 2017 1
zoe pia shardana | photocredits: Andrea Verzola | www.andreaverzola.com
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